DIREZIONE DEI LAVORI E PROGETTO DI VARIANTE DEGLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO STRUTTURALE, IMPIANTISTICO E MESSA IN SICUREZZA DEL PLESSO SCOLASTICO ELEMENTARE "S.G. BOSCO"

PROJECT DESCRIPTION

IN SINTESI
L’appalto prevedeva lavori di rifunzionalizzazione strutturale e impiantistico dell’edificio scolastico “san giovanni bosco” sito in via manzoni.
Il plesso scolastico in titolo, è stato oggetto di lavori di adeguamento strutturale e impiantistico del solo corpo di fabbrica destinato a scuola elementare
La scuola elementare è costituita da due piani fuori terra di tipologia strutturale in muratura portante di tufo di spessore da 60 e 80 cm.
I lavori di adeguamento hanno riguardato il rinforzo delle pareti portanti tramite incamiciatura in c.c.a. E il rifacimento dei solai e dei rispettivi cordoli di piano e la rifunzionalizzazione degli impianti tecnologici.
A seguito dei controlli e riscontri effettuati, in corso d’opera, sul corpo di fabbrica esistente, interessato dai lavori di adeguamento strutturale e messa in sicurezza, emerse la necessità, nel rispetto delle soluzioni progettuali e delle finalità tese ad eliminare le situazioni di precarietà statica riscontrate e di conseguire il miglioramento sismico dell’intero complesso murario, di apportare alcune modifiche agli interventi progettuali previsti per meglio adeguarli allo stato di fatto riscontrato.
In particolare il primo calpestio al piano terra ( quota 0.50 ) è stato realizzato mediante un vespaio areato che strutturalmente, attraverso la soletta superiore, collegata alle murature portanti esistenti, realizza un piano rigido in grado di meglio ripartire le azioni sismiche orizzontali e che funzionalmente, consente di eliminare l’umidità di risalita e permette la ventilazione in tutte le direzioni.
Per il secondo orizzontamento, solaio di calpestio a quota 4.80, nel rispetto della soluzione progettuale adottata (impiego di profili metallici con lamiera grecata e sovrastante getto in c.a.), per effetto delle difformità dimensionali riscontrate nel cordolo sovrastante alle murature, sono state realizzate delle cordolature longitudinali e trasversali ad integrazione di quelle esistenti ed a queste collegate diffusamente attraverso spinottature passanti e solidarizzate anche alle lastre di betoncino armato, impiegate per il consolidamento ed estese a tutte le murature, sulle quali è stato impostato il nuovo solaio realizzato con tipologia simile a quello di progetto (adozione di profili metallici con lamiera grecata e sovrastante soletta il c.a.).
Per il terzo orizzontamento, solaio di copertura a quota 8,70, anche nel rispetto della soluzione progettuale, è stato realizzato un solaio con tecnologia tipo “plastbau” con impiego di pannelli-cassero autoportanti in polistirene ed a coibentazione termica incorporata, con il vantaggio, fra gli altri, di ridurre, rispetto al solaio tradizionale in latero cemento, l’incidenza del peso proprio.
Nel suo complesso, gli interventi di cui sopra , ritenuti necessari per adeguare l’effettiva situazione dei luoghi, a seguito dei controlli e riscontri effettuati, ad integrazione con tutti gli interventi di consolidamento delle murature previsti in progetto, per la minore incidenza dei pesi propri, risultano strutturalmente migliorativi per conseguire il previsto miglioramento sismico.
Contestualmente, sono stati previsti migliorie alla categoria di lavorazione relativa all’isolamento termico. Per aumentare la coibentazione termica delle aule esposte a nord, è stato realizzato un cappotto termico, non previsto nel progetto principale, in sostituzione dell’intonaco termico offerto come miglioria di gara.
Sommariamente, i lavori edili eseguiti sono stati i seguenti:
• demolizione dei solai esistenti ;
• rinforzo della muratura in tufo esistente, e conseguente aumento della sezione e dei cordoli in cemento armato;
• rifacimento dei solai e della copertura con eliminazione del sottotetto in lamiera attuale;
• rifacimento totale degli impianti;
• sostituzione degli infissi interni ed esterni;
• intonaci e pitturazioni.
Gli impianti sono stati realizzati secondo le prescrizioni di legge, le normative cei attualmente in vigore (in particolare per i locali a maggior rischio in caso di incendio norma cei 64-8/7 sezione 751).
Per gli impianto di riscaldamento è stata realizzata la seguente tipologia impiantistica:
Impianto di riscaldamento a termosifoni con distribuzione a due tubi.
L’impianto realizzato è a distribuzione idronica a due tubi, per riconfigurarsi a nuovi radiatori posizionati in sostituzione dei precedenti, nello stabile con la centrale termica anch’essa esistente.
La rete di distribuzione, costituita da acciaio nero a saldare, passante al di sopra del controsoffitto del piano terra, fino a raggiungere tutti i terminali.
Il tratto di tubazione corrente all’esterno che unisce la centrale termica allo stabile, è stata realizzata in pex preisolato dotato di barriera contro la diffusione di ossigeno, del tipo per teleriscaldamento, onde evitare veloci deterioramenti determinati da possibili fenomeni corrosivi. L’isolamento, inoltre, è con schiuma poliuretanica a cellule chiuse per il 90%, priva di cfc ed espansa con gas pentano che rende il coefficiente di dispersione termica l <= 0,0255 [w/ m °c], e mantello esterno in polietilene (ldpe) estruso in continuo di colore nero e privo di giunzioni.
La struttura scolastica è provvista di un sistema organizzato di vie d’uscita, dimensionato in base al massimo affollamento ipotizzabile previsto in funzione della capacità di deflusso e che addurrà in luogo sicuro.
Il percorso comprende corridoi, vani di accesso alle scale e di uscita all’esterno.
Lungo il percorso non sono presenti ostacoli di nessun genere che possano trarre in inganno sulla giusta direzione. Le porte sono stati munite di sistema di auto chiusura e sono apribili a semplice spinta nel senso del deflusso.
Il numero delle uscite dai singoli piani della scuola non è inferiore a due e sono poste in punti ragionevolmente contrapposti.
Dalla porta di ciascuna aula e da ogni punto dei locali comuni è possibile sempre raggiungere una uscita su luogo sicuro con percorso non superiore a 40 m.
L’impianto idrico antincendio è caratterizzato da un anello esterno costituito da tubazioni in acciaio dn 2”1/2 ed una rete secondaria di alimentazione per gli idranti costituita da tubazioni in acciaio dn 1” ½.la rete di tubazioni è indipendente da quella dei servizi sanitari. Le tubazioni sono protette dal gelo e da urti.
La scuola è dotata di idranti a muro con tubazione flessibile e lancia con bocchello ø 12 posizionati nei vani scala. L'alimentazione idrica è in grado di assicurare l'erogazione ai 3 idranti idraulicamente più sfavoriti, di 120 l/min cad., con una pressione residua al bocchello di 1,5 bar per un tempo di almeno 60 min.
L’alimentazione idrica per gli impianti automatici di estinzione incendi è realizzata conformemente alla norma uni 9490. Il gruppo antincendio è costituito da una pompa aspirante + pompa pilota qmax=360 l/m.
L’impianto è alimentato normalmente dall’acquedotto pubblico e da una vasca di riserva idrica.
Sono previsti due attacchi per motopompa doppio uni 70 al piede di una delle colonne montanti della rete antincendio, in punti accessibili per l’utilizzo.
Esternamente alla scuola vi è una vasca di accumulo con capacità di circa 40 mc. .
Il plesso scolastico, è munito di un sistema di allarme acustico in grado di avvertire gli ospiti e il personale presenti delle condizioni di pericolo in caso di incendio. I dispositivi sonori devono avere caratteristiche e ubicazione tali da poter segnalare il pericolo a tutti gli occupanti del fabbricato o delle parti di esso coinvolte dall’incendio.
Il comando di funzionamento simultaneo dei dispositivi sonori deve essere ubicato in ambiente presidiato, sotto il continuo controllo del personale preposto.
Essendo la struttura portante del complesso scolastico, costituita da pareti di tufo, ordite nelle due direzioni principali dell’edificio ad interasse massimo di metri 9, ogni vano delimitato dalle pareti costituisce di per se un compartimento.
Oltre agli interventi precedentemente descritti, per una migliore protezione dagli incendi, con i recenti lavori di rifunzionalizzazione del plesso scolastico, l’edificio è stato dotato di un sistema di rilevazione dei fumi ad indirizzamento individuale, a copertura di tutti gli ambienti, compresi quelle aule non oggetto d’intervento. Tale sistema è in grado di segnalare un inizio di incendio e/o una quantità anormale di fumi nei locali in cui sono presenti i rilevatori.
Lavori aggiuntivi
Nel corso dei lavori, sono stati finanziati ulteriori lavori aggiuntivi a quelli a base di gara al fine di migliorare la fruibilità dell’edificio scolastico sia nella parte interna che esterna.
In particolare, sono state eseguite le seguenti lavorazioni aggiuntive:
Placcatura del solaio di copertura, realizzato con elementi monolitici cavi in polistirene: la normativa antincendio impone la protezione del soffitto con lastre in calcio silicato esente da amianto, omologate in classe 0, con densità non inferiore a 875 kg/m di spessore 12 mm per resistenza al fuoco rei 120. Inoltre è stata prevista la controsoffittatura pensile di detto solaio per uniformarlo a quello del corridoio, già controsoffittato dall’impresa assuntrice dei lavori di adeguamento a seguito delle migliorie proposte in sede di offerta.
Spostamento della rampa disabili, attualmente posizionata al lato opposto dell’ingresso.
Risagomatura delle aiuole e la ripavimentazione dell’intero piazzale, opera sicuramente necessaria, in quanto l’attuale pavimentazione risale a molti anni addietro con successivi rappezzi che la rendono disconnessa e non sicura,
Realizzazione della canalizzazione del metano di città per l’alimentazione della caldaia esistente, onde evitare, in futuro, di dover nuovamente rompere la nuova pavimentazione esterna
Copertura esterna in lastre di policarbonato (tipo lexan) per permettere un agevole passaggio agli alunni, in particolare nei giorni piovosi, incrementando così i livelli di sicurezza interni per la salute degli alunni.
Cavo rete lan in tutte le aule per permettere il collegamento internet e l’uso di lavagne interattive ormai diffuse nelle scuole piu’ avanzate in tutta italia .
Verniciatura esterna della cancellata e delle scale antincendio, vistosamente interessate da corrosione, pericolosa per gli alunni .
Adeguamento del vano ascensore alla norma per alunni diversamente abili che avranno facile accesso al piano superiore, senza passare per scomode e pericolose rampe . Il livello del piano terra dell’ascensore, è stato, quindi portato allo stesso livello del calpestio del piano terra.
Ultimazione dei lavori:
In data 05/08/2011 l’impresa esecutrice comunicava l’ultimazione dei lavori tutti. La direzione dei lavori, con certificato in data 31/08/2011, dichiarava ultimati tutti i lavori di cui al verbale di consegna definitivo del 10/11/2010 e del verbale di consegna del 03/08/2011, come da comunicazione ricevuta da parte dell’impresa esecutrice, e pertanto in anticipo rispetto alla scadenza utile per l’ultimazione dei lavori.

PROJECT DETAILS

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Descrizione dell'opera: : DIREZIONE DEI LAVORI E PROGETTO DI VARIANTE DEGLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO STRUTTURALE, IMPIANTISTICO E MESSA IN SICUREZZA DEL PLESSO SCOLASTICO ELEMENTARE "S.G. BOSCO"
Luogo:: VIA MANZONI - CARINARO (CE)
Soggetto esecutore del servizio:: ING. GIUSEPPE IAZZETTA
Periodo esecuzione del servizio: : 2010-2011
Importo opere: : 1.218.000
Committente:: COMUNE DI CARINARO (CE)
Geoingegneria.it | C.F. e P.IVA 06645740637 | Tribunale di Napoli n.2114/93 | C.C.I.A.A. n. 507234/93 | Cap. sociale € 42.000,00