PROJECT DESCRIPTION
L’Ospedale di Capri è ubicato in localita’ “Due Golfi” tra la strada comunale per Anacapri, la strada comunale Torina e la strada provinciale per Marina piccola, ed è costituito da n. 2 corpi di fabbrica che, come detto, sono stati realizzati in epoche differenti e con materiali differenti (muratura la prima e cemento armato la piu’ recente).
- Ala Antica
È costituita da un piano interrato adibito a vasca di accumulo antincendio, e da n. 2 piani fuori terra Al piano terra erano ubicati il pronto soccorso, il locale centralino, uffici vari, il laboratorio di analisi, la radiologia, gli ambulatori e le officine.
Al primo piano erano ubicate la sala operatoria, la sala parto, il nido e le stanze di degenza di medicina generale, chirurgia generale e ostetricia per un totale di 18 posti letto.
- Ala piu’ recente
E’ costituita da un piano seminterrato e da n. 2 piani fuori terra ed è operativa con camere di degenza recentemente realizzate come da progetto finanziato ai sensi dell’ex art 20 come sopra indicato .
L’edificio non è sottoposto a vincoli diretti di natura storico-artistica ma ricade in zona paesistica vincolata e soggetta a parere preventivo da parte della Soprintendenza ai BB.AA. e a parere preventivo della CEI del Comune di Capri .
La posa dei nuovi infissi esterni e delle tinteggiature esterne, quindi, andranno concordate con il Comune di Capri attraverso la locale CEI e, se necessario, con la Soprintendenza competente .
Non sono previsti aumenti di cubatura, nemmeno relativamente a volumi tecnologici . Potranno essere proposte soluzioni migliorative che consentano la produzione di energia rinnovabile, la realizzazione di roof garden in copertura con pacchetti verdi coibentanti, ecc. , per le quali l’impresa appaltatrice si fara’ ovviamente carico delle relative autorizzazioni amministrative.
INTERVENTI DI PROGETTO
Gli interventi sono tutti dettagliatamente descritti nelle relazioni tecniche specifiche di ciascun intervento sia esso strutturale, impiantistico e architettonico e nelle allegate tavole grafiche
Il lay out dei reparti risulta invariato rispetto al progetto iniziale del 2012, in quanto non sono pervenute diverde indicazioni dal committente.
La distribuzione funzionale degli spazi ha dato vita alle seguenti destinazioni d’uso :
PIANO INTERRATO
Locale riserva idrica esistente e sala pompe ;
PIANO TERRA
Insufficienza renale acuta , sala dialisi, magazzini attrezzature dialitiche, w.c., sala personale, sala visite, servizi;
Per la dialisi, si avranno 3 postazioni per 3 pazienti in contemporanea, una stanza specifica per l’insufficienza renale acuta con 2 postazioni, un’area contumaciale con spogliatoio e wc dedicati, ottenendo, in tal modo, una ottimizzazione degli impianti idrici alimentati dal locale osmosi.
Locali per pronto soccorso 118 con sala personale 118 dedicata, sala osservazione pazienti e corridoio immediatamente collegato al pronto soccorso gia’ esistente nel nuovo edificio in c.a. ;
PRIMO PIANO
Locali visite e medicazioni, camere degenze, w.c. assistito, depositi, ambulatorio ginecologia, chemioterapia antiblastica, servizi.
L’ambulatorio di ostetricia e ginecologia sara’ completo di stanze dedicate all’assistenza neonatale costituita da : locale per visite e medicazioni e screening neonati, locale separato per n. 2 incubatrici di cui una di emergenza, 1 culla per patologie lievi, culle per nido-aperto, locale preparazione, conservazione e distribuzione nutrienti .
Sono previste, nella zona centrale, n. 3 camere di degenza per ginecologia e ostetricia, con servizi igienici all’interno delle stanze stesse, e relativa sala del personale sanitario (caposala e infermieri) e relativi servizi.
Nella zona a sinistra del nucleo scala, invece e’ previsto il Reparto per chemioterapia antiblastica costituito da : ingresso al Reparto, locale filtro con servizi igienici, locale preparazione farmaci con cappa biologica (Classe II a flusso laminare verticale), con punto di decontaminazione e serranda passavivande per il transito dei farmaci preparati in locale diverso dalla sala filtro e locale di somministrazione farmaci con annesso servizio igienico.
SECONDO PIANO
Uffici, locale tecnico e accesso alla copertura che potrebbe essere utilizzata, in parte, vista la particolare posizione panoramica dell’edificio, come area all’aperto per migliorare la deambulazione dei pazienti secondo protocolli che la Direzione Sanitaria potra’ meglio definire.
TETTO DI COPERTURA
Servizi tecnologici, uffici, possibile uso del tetto di copertura come area attrezzata per deambulazione all’aperto assistita su un’area da attrezzare con ulteriori risorse, anche esterne.
L’intervento è stato concepito per rendere la struttura sanitaria all’altezza delle esigenze manifestatesi nel corso degli anni, in considerazione anche del fatto che l’Utenza ospedaliera, vista la grande importanza turistica dell’isola di Capri, coincide spesso con Stranieri provenienti da Nazioni molto avanzate .
La definizione degli spazi necesari individuati per lo svolgimento delle funzioni ospedaliere è passata attraverso un processo di aggregazione delle singole unita’ ambientali in aree funzionali appartenenti ai tre settori della diagnosi e della cura, delle degenze e dei servizi generali .
La suddivisione per aree omogenee e per specialita’ ha dato vita ad una suddivisione dei Reparti ottimale e funzionale, separando i percorsi dei visitatori, del personale, dei pazienti interni, dei pazienti esterni, del percorso pulito, del percorso sporco, del rifornimento derrate e medicinali e dell’uscita delle salme.
L’Umanizzazione, compatibilmente con gli spazi e i limiti strutturali, ha guidato altresi’ le scelte progettuali gia’ nel progetto realizzato nel 2012 dal Sottoscritto . Quindi, le camere di degenza avranno al massimo due letti, con propri servizi igeinici, evitando la promiscuita’ e la scarsa riservatezza ed offrendo un servizio alberghiero all’altezza della qualita’ dell’offerta turistica dell’Isola .
Umanizzare, dunque, sara’ soprattutto gestione dei servizi, ma le strutture edilizie ed impiantistiche saranno tali da rendere meno brusco il disagio per il paziente dovuto al passaggio dal Suo ambiente familiare a quello ospedaliero e saranno tali da rendere ancor piu’ facile il ritorno del paziente all’ambiente esterno .
Anche l’organizzazione degli spazi di ingresso è stato concepito, compatibilmente agli spazi esistenti ed alle strutture in muratura, in maniera tale da rendere accogliente lo spazio ospedaliero, con colorazioni serene e gradevoli e, soprattutto senza alcuna barriera architettonica.
La ristrutturazione del plesso ospedaliero avverra’ nel pieno rispetto delle norme vigenti applicabili alle specifiche attività, ivi compreso quelle per il superamento delle barriere architettoniche per i portatori di handicap.
Le uscite dai locali sono proporzionate all’utenza prevista ed alla specifica attività e sono tutte dirette verso l’esterno (corpo scala, ballatoi).
I servizi igienici, divisi per sesso, sono discretamente proporzionati all’utenza.
E’ prevista la compartimentazione dei locali rispetto al resto del piano attraverso la posa in opera di elementi dotati delle caratteristiche REI richieste dalla normativa vigente.
Tutte le zone controsoffittate necessariamente per mascherare le canalizzazioni degli impianti, in prevalenza di condizionamento, sono dotati di pannelli ispezionabili nelle zone di collegamento e dotati di segnalatori di fumo come per Legge, direttamente collegati alle centraline di avvertimento.